(Don't) Open Your Eyes

Pro

• Atmosfera horror coinvolgente e originale
• Prestazione vocale di alta qualità
• Disegni minimalisti che intensificano l'esperienza
• Scelte multiple che incrementano la rigiocabilità

Contro

• Potenziale di rallentamento verso la fine
• Scarse opzioni di interattività al di fuori delle scelte narrative

Un'avventura tenebrosa e onirica

Introduzione

(Don't) Open Your Eyes è una visual novel di genere horror, creata da Daniel Via Cuturrufo, che porta il giocatore a esplorare i confini dell'ignoto in un'esperienza immersiva e disturbante. Con un concept semplice alla sua base, il gioco trasforma la quiete della propria stanza in un luogo di ansie e paure inattese.

Gameplay Insolito

Il gameplay è centrale nell'esperienza di (Don't) Open Your Eyes, richiedendo al giocatore di fare una cosa apparentemente semplice ma carica di tensione: non aprire gli occhi. Il contesto è familiare, la propria stanza, un luogo dove normalmente ci si sentirebbe al sicuro. Con l'avanzare del gioco, questa sicurezza viene erosa dalla presenza inquietante di una creatura che si manifesta al tuo fianco, aggirando il tuo campo visivo e sfidando costantemente la tua determinazione di mantenere gli occhi chiusi.

Immersione Sensoriale

L'interazione con l'entità senza nome è mediata da una voce fuori campo, interpretata magistralmente da David Acosta. L'atmosfera sonora contribuisce in maniera decisiva a plasmare la tensione narrativa. Le voci sussurrate, i silenzi inattesi e i calibrati effetti sonori avvolgono il giocatore in un thriller psicologico che richiama, in alcuni frangenti, l'esperienza della paralisi del sonno. Il minimalismo grafico, con illustrazioni che sembrano tratteggiate con gesso su una lavagna nera, accresce il senso di disorientamento e incertezza.

Rigiocabilità e Variazione Narrativa

(Don't) Open Your Eyes offre la possibilità di plasmare l'aspetto dell'entità attraverso scelte multiple relative a diverse parti del suo corpo, introduce variazioni che influenzano il proseguimento della narrazione. Il gioco, in questo modo, invita a più sessioni di gioco attraverso 27 combinazioni differenti, aprendo la strada a nuovi filoni dialogici ad ogni partita. La curiosità e l'incertezza su ciò che potrebbe accadere se si decidessero altre opzioni sprona a esplorare ogni posssibilità.

Prestazioni e Durata

Sebbene il concept possa sembrare limitato, (Don't) Open Your Eyes riesce nell'intento di impegnare e spaventare il giocatore per tutta la durata dell'avventura, la quale può variare da 30 minuti fino all'ora. Nonostante i momenti di rallentamento, specialmente nelle parti finali dove i dialoghi si fanno più astratti e prolissi, il gioco utilizza questi intervalli per rilassare la tensione e preparare il terreno per nuovi, improvvisi picchi di ansia.

Conclusioni

(Don't) Open Your Eyes si presenta come un'esperienza concisa, eppure intensamente coinvolgente. Il gioco trascende la sua brevità, lasciando un'impressione duratura, soprattutto agli amanti dell'horror che cercano qualcosa di unico, fuori dagli schemi e arricchito da un forte elemento di role-playing psicologico.

Pro

• Atmosfera horror coinvolgente e originale
• Prestazione vocale di alta qualità
• Disegni minimalisti che intensificano l'esperienza
• Scelte multiple che incrementano la rigiocabilità

Contro

• Potenziale di rallentamento verso la fine
• Scarse opzioni di interattività al di fuori delle scelte narrative